Il Progetto CRENODAT, selezionato dal Servizio
Università e Ricerca Scientifica, è stato approvato
dalla Giunta della Provincia Autonoma di Trento con delibera
del 9 luglio 2004. Esso permetterà di ampliare e consolidare
il ruolo di primo piano che la Sezione di Limnologia e Algologia
del Museo Tridentino di Scienze Naturali si è conquistata
nella ricerca sull'idrobiologia di sorgenti delle Alpi, consentendo
un vasto ventaglio di approcci, anche innovativi.
Scopo generale di questa iniziativa triennale (2004-2007)
ad ampio respiro è rendere noto quali siano le potenzialità
insite nello studio di questa categoria di ambienti acquatici
e come essi possano prestarsi in maniera particolarmente efficace
per lo studio di tematiche particolarmente attuali, quali
le ricerche ecologiche a lungo termine sugli effetti degli
impatti globali (global warming, acidificazione, eutrofizzazione,
aumentato apporto di N con le deposizioni, aumentato irraggiamento
UV). I progetti multidisciplinari sulle sorgenti sono assai
rari. Le sorgenti costituiscono tuttavia, assieme ai torrenti
e ai fiumi, una delle tre maggiori tipologie delle acque correnti,
e, a seguito della particolare stabilità ambientale,
ospitano taxa rari o significativi dal punto di vista biogeografico.
Sono minacciate da impatti antropici diretti (in particolare
le captazioni) e indiretti. Scopo principale di CRENODAT è
dare un contributo significativo al chiarimento della struttura
del biota, ottenere un quadro idrochimico completo, iniziare
lo studio del metabolismo bioorganico di organismi tipici,
utilizzare le sorgenti per ricerche ecofisiologiche e come
siti ideali per indagini a lungo termine, individuare indicatori
di integrità / naturalità delle sorgenti (struttura
delle cenosi e individuazione di taxa caratterizzanti) e di
qualità ambientale (organismi o composti da essi prodotti)
in relazione a specifici problemi / parametri, e favorire
la tutela con iniziative pilota di divulgazione. Il progetto
è suddiviso in moduli operativi che comprendono la
valutazione delle caratteristiche geomorfologiche, idrochimiche
e della biodiversità per un centinaio di sorgenti esenti
da impatti diretti, proporzionalmente distribuite sui principali
substrati litologici; lo studio di una trentina di sorgenti
con caratteristiche fisiche e chimiche particolari (es. solforose)
con un approccio simile; l'utilizzo delle sorgenti come "laboratori
naturali", sfruttando la stabilità fisica e chimica
di questi ambienti per studiare l'ecofisiologia e lo spettro
dei metaboliti di organismi particolarmente comuni e/o abbondanti;
lo sviluppo di criteri evoluti per la valutazione della naturalità
/ integrità e infine la divulgazione dei risultati
sia mediante libri divulgativi e portali internet che tramite
pubblicazioni su riviste internazionali.
Bibliografia
selezionata
CANTONATI M., GERECKE R. & E. BERTUZZI. Springs of the
Alps, sensitive ecosystems to environmental change: From biodiversity
assessments to long-term studies. To be printed in: Developments
of Hydrobiology, Ecology of high altitude aquatic systems
in the Alps (eds: Lami, A. & A. Boggero). Hydrobiologia.
Prime
attività
E' iniziata la pianificazione di due workshops che avranno
luogo nella primavera del 2005.
Nel primo di questi workshops i membri del gruppo di esperti
e specialisti coinvolti nel progetto illustreranno il ruolo
e l'importanza dei diversi gruppi di organismi nelle sorgenti
e offriranno una panoramica sulle metodiche di campionamento
degli stessi. Da questi interventi darà ricavato un
volume che verrà pubblicato come volume delle Monografie
del Museo Tridentino di Scienze Naturali. Nel secondo workshop,
a carattere più tecnico, verranno esposti e discussi
protocolli di campionamento che saranno quindi adottati per
indagare le caratteristiche ambientali e il biota di un centinaio
di sorgenti della Provincia di Trento. Sono stati eseguiti
campionamenti e rilevamenti preliminari in alcune sorgenti
(Sorgenti di Stenico, Sorgente sotto il Lago di Tovel).
Alta
formazione
Il Progetto CRENODAT offre a due collaboratori della Sezione
di Limnologia e Algologia la possibilità di svolgere
un dottorato di ricerca:
Ermanno Bertuzzi, Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali,
Università di Urbino, "Procedure per la determinazione
dell'integrità e del valore naturalistico di sorgenti
delle Alpi".
Daniel Spitale, Dottorato di Ricerca in Scienze Biologiche,
Università di Parma; "Muschi, piante superiori
e protisti dell'epibryon di sorgenti del Trentino".
Aspetti del Progetto CRENODAT costituiscono inoltre parte
integrante del dottorato di ricerca in Biologia Evoluzionistica
(Curriculum Protistologia) di
Morena Lazzara, Dottorati di Ricerca in Scienze Biologiche,
Università di Pisa, "Protisti di ambienti acquatici
del Trentino con particolare alle sorgenti e ai metaboliti
secondari".
Alessia Scalfi ha recentemente iniziato il proprio tirocinio
per il conseguimenti della Laurea in Scienze e Tecnologie
della Natura presso l'Università di Padova (Tutors:
Prof. Giovanni Caniglia & Dr. Marco Cantonati). Il tirocinio
viene svolto presso la Sezione di Limnologia e Algologia del
Museo ed è dedicato ad Indagini idrobiologiche esplorative
sulle sorgenti carsiche di Stenico. L'analisi dei campioni
di diatomee raccolti ha evidenziato la netta dominanza di
specie in grado di tollerare episodi periodici di disseccamento,
coerentemente con la portata fortemente variabile di questi
ambienti.