Indagini
idrobiologiche su trenta sorgenti del Parco Naturale Adamello
Brenta
Dal 1992 al 1996 sono state studiate trenta sorgenti del Parco
Naturale Adamello-Brenta (Trentino) di diversa tipologia (reocrene,
limnocrene, elocrene), distribuite su un'ampia fascia altitudinale
(da 1073 a 2172 m s.l.m.), su diversi substrati litologici
(rocce cristalline dell'Adamello e carbonatiche del Brenta)
e con diversa portata (da pochi ml fino ad oltre 80 L s-1).
Scopo di questa indagine pilota era la caratterizzazione ecomorfologica,
fisica, chimica e, soprattutto, biologica (sono stati studiati:
le alghe, i muschi, le piante superiori, lo zoobenthos con
particolare riferimento a idracari, microcrostacei e gasteropodi
crenobionti), necessaria per una valutazione ecologica delle
biocenosi. Questo lavoro doveva poi permettere di evidenziare
le peculiarità delle diverse sorgenti in modo da favorirne
l'uso come siti di riferimento per operazioni di monitoraggio
a medio e lungo termine. Da questo ampio confronto è
emerso ad esempio come le scaturigini del versante dell'Adamello
abbiano un'alcalinità molto bassa e per questo siano
potenzialmente sensibili a eventuali fenomeni di acidificazione.
Per quanto riguarda lo studio delle alghe si può ricordare
il ritrovamento e l'identificazione di circa 250 taxa di diatomee,
di cui 2 sono addirittura risultate essere nuove per la scienza!
L'analisi vegetazionale ha rivelato come nel gruppo dell'Adamello
la percentuale di sorgenti in cui si trovano specie minacciate
di muschi è più elevata che nel Brenta. Tra
i macroinvertebrati sono stati identificati 96 taxa, mentre
tra gli acari acquatici 19 specie di cui l'80% esclusivi delle
sorgenti (crenobionti).
Nel 2001 sono state studiate anche tre sorgenti del Parco
delle Prealpi Giulie, rappresentative di diverse tipologie
su substrato carbonatico: reocrena, reocrena igropetrica e
reolelocrena identificando 60 taxa di diatomee. Questa ricerca
contribuisce a colmare le lacune conoscitive di alcune aree
geografiche da una parte e fornisce nel contempo un utile
strumento di potenziale biomonitoraggio.
Bibliografia selezionata
CANTONATI M., ROTT E. & PIPP E., 1996. Ecology of cyanophythes
in mountain springs of the River Sarca catchment (Adamello-Brenta
Regional Park, Trentino, Northern Italy). Archiv für
Hydrobiologie, Supplement Algological Studies, 83: 145-162.
Stuttgart, 1996.
BONETTINI A.M. & CANTONATI M., 1996. Macroinvertebrate
assemblages of springs of the River Sarca catchment (Adamello-Brenta
Regional Park, Trentino, Italy). Crunoecia, 5: 71-78.
CANTONATI M., 1998. Diatom communities of springs in the Southern
Alps. Diatom Research, 13(2): 201-220.
CANTONATI M., (ed.) 1998. Le sorgenti del Parco Adamello-Brenta.
Parco Documenti, Parco Adamello-Brenta, via Nazionale 12,
I-38080 Strembo (Trento), 177 pp.
CANTONATI M., 1999. Distribution and seasonality of the phytobenthos
along two mountain spring streams in catchments of contrasting
lithology - Atti XIII Convegno del Gruppo per l'Ecologia di
Base "G. Gadio". Venezia: 25-27 maggio 1996. Suppl.
Boll. Mus. Civ. Stor. Nat. Venezia, 49 (1998): 357-367.
CANTONATI M. & PIPP E., 2000. Longitudinal and seasonal
differentiation of epilithic diatom communities in the uppermost
sections of two mountain spring-fed streams. Verh. Internat.
Verein. Limnol., 27: 1591-1595. Stuttgart, November 2000.
CANTONATI M., 2003. Le diatomee di tre sorgenti del Parco
delle Prealpi Giulie. Gortania, 25: 89-102.